giovedì 25 gennaio 2018

Art by Mario Tozzi

















Mi ha assalito un’acre nostalgia,
come la gente d’una vecchia foto che vorrebbe
tornare con chi la guarda, nella buona luce della lampada.

In questa casa, penso a come l’amore
in amicizia muta nella chimica
della nostra vita, e all’amicizia che ci rasserena
vicini alla morte.
E quanto è simile ai fili sparsi la nostra vita
che piú non sperano di tessersi in altro ordito.

Giungono dal deserto voci impenetrabili.
Polvere che profetizza polvere. Passa un aereo e ci chiude
sotto la lampo di un grosso sacco di destino.

E il ricordo di un viso amato di ragazza
trascorre per la valle, come quest’autobus notturno: molti
finestrini illuminati, molto viso di lei.

Yehuda Amichai

lunedì 22 gennaio 2018

Art by H Momo Zhou









Dire vorrei questo ricordo… Ma
s’è cosí spento… quasi nulla resta:
lontano, ai primi anni d’adolescenza, posa.

Pelle di gelsomino…
E la sera d’agosto (agosto fu?)…
Ormai ricordo appena gli occhi: azzurri, forse…
Oh, azzurri, sí! come zaffiro azzurri.

Costantino Kavafis
Art by Chen Chong Ping









E in ultimo ti dirò: — Addio,
e non promettermi amore.
Perderò la ragione. O troverò 
la sublime serenità della follia.

Come mi hai amato? Pregustando
l’offesa della fine. Ma non è questo…
Come mi hai amato? Offendendo i principi
dell’amore. Ma in modo così goffo…

Crudeltà del fallimento, io
non ti perdono. Vivo, cammino,
vedo il bianco mondo,
ma il corpo mio è deserto.

La mente vorrebbe ancora un piccolo
lavoro. Ma son deboli le mani.
E uno sciame di odori e di sapori
in volo sghembo si allontana da me.

Bella Achatovna Achmadulina
Art by Isabel Guerra









Un’altra volta. 
Cominciamo un’altra volta.
Cominciamo a riempire le pagine bianche della nostra vita
contando gli anni, i mesi, i giorni, 
le notti – soprattutto le notti,
come le riempiva quel grande
enumerando le navi degli Achei.
Non tutte le donne sono Elena
ma tutte nascondono un’Elena nel cuore:
per questo ti ho amato con tanta passione,
per questo non potrò mai
amarti un’altra volta.

Charis Vlavianòs

mercoledì 17 gennaio 2018

Art by Ugo Celada da Virgilio









In ogni ora,
in ogni parola
continua sanguina
la ferita della creazione,

mutando la terra
e stillando il miele
al cuore del divenire
e in sé ritorna.

Diede ali a tutto
ciò che Dio creò,
agli Sciti le staffe,
all’unno lo zoccolo —

solo non far domande
e non voler capire;
è chi non si ferma
che regge il cielo,

solo quest’ora,
la sua luce di saga,
e poi la ferita,
di più non c’è.

I campi sbiancano,
il pastore chiama,
e questo è il segno:
bevi, dissetati,

lo sguardo nell’azzurro,
una vista lontana:
questa è la fedeltà,
di più non c’è,

fedeltà ai regni
che sono tutto,
fedeltà al segno
anche se passa,

uno scambio, una danza,
una luce di saga,
un silenzio che inebria,
di più non c’è.

Gottfried Benn




Art by Salvo Distefano





Il primo passo è convincersi che l’amore è un’arte così come la vita è un’arte: se vogliamo sapere come amare, dobbiamo procedere come se volessimo imparare qualsiasi altra arte, come la musica, la pittura oppure la medicina o l’ingegneria.

Erich Fromm: “L’arte di amare”