sabato 1 aprile 2017
Il primo aprile del 1994 moriva il fotografo tra i più noti e amati del panorama mondiale: Robert Doisneau. I suo scatti percorrono fotograficamente le periferie di Parigi per “impossessarsi dei tesori che i suoi contemporanei trasmettono inconsciamente” come amava ripetere. Doisneau ci fa scoprire una Parigi inattesa: attraverso una passeggiata nei giardini, lungo la Senna, per le strade del centro e della periferia, e poi nei bistrot, negli atelier di moda e nelle gallerie d’arte della capitale francese. Il soggetto prediletto delle sue fotografie in bianco e nero, sono i parigini: le donne, gli uomini, i bambini, gli innamorati, gli animali e il loro modo di vivere questa città senza tempo.
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