Fotografo e visual artist francese Dani Olivier è uno specialista del nudo artistico. Nelle sue opere sperimenta soluzioni innovative giocando con pattern di luci e movimento. La fotografia e la sperimentazione e l'amore per il corpo femminile si mixano perfettamente regalandoci una rivisitazione contemporanea e quanto mai affascinante del nudo artistico che si evolve in nudo astratto.
L'artista mette in posa le sue splendide modelle su fondi neri e proietta luci, ombre e figure astratte e geometriche sui loro corpi grazie alla tecnica del mapping. Tutto il processo di creazione dell'opera avviene durante lo shooting, nonostante l'effetto finale sia complesso e surreale ma non è mai frutto di ritocco digitale.
Il risultato è incantevole: forme e colori si adagiano sulla pelle e, grazie all’innovativa tecnica che simula la complessità delle superfici, le proiezioni seguono perfettamente le linee e le curve del corpo trasformandolo in un'opera d’arte vera e propria.
Ballata delle donne
Quando ci penso, che il tempo è passato,
le vecchie madri che ci hanno portato,
poi le ragazze, che furono amore,
e poi le mogli e le figlie e le nuore,
femmina penso, se penso una gioia:
pensarci il maschio, ci penso la noia.
Quando ci penso, che il tempo è venuto,
la partigiana che qui ha combattuto,
quella colpita, ferita una volta,
e quella morta, che abbiamo sepolta,
femmina penso, se penso la pace:
pensarci il maschio, pensare non piace.
Quando ci penso, che il tempo ritorna,
che arriva il giorno che il giorno raggiorna,
penso che è culla una pancia di donna,
e casa è pancia che tiene una gonna,
e pancia è cassa, che viene al finire,
che arriva il giorno che si va a dormire.
Perché la donna non è cielo, è terra
carne di terra che non vuole guerra:
è questa terra, che io fui seminato,
vita ho vissuto che dentro ho piantato,
qui cerco il caldo che il cuore ci sente,
la lunga notte che divento niente.
Femmina penso, se penso l'umano
la mia compagna, ti prendo per mano.
Edoardo Sanguineti